Coltivazione dello zafferano in Italia: costi e ricavi di questa attività agricola

coltivazione zafferano in italia

La coltivazione dello zafferano in Italia potrebbe essere un’attività agricola interessante. Ma prima di cimentarsi, così come in qualsiasi altro settore, è importante valutare costi e ricavi. Vedremo di seguito se ne varrà o meno la pena.

Costi diretti per la coltivazione dello zafferano

Considerando un’area di circa 500 metri quadrati, la coltivazione dello zafferano in Italia richiede circa 6.000€. In questo caso l’unico costo coperto sarebbe soltanto quello legato ai bulbi. Ma per riempire l’intero campo di bulbi, occorrono mediamente 5 quintali di quest’ultimi.

Il prezzo medio per ogni quintale di bulbo è di circa 1.000€ (più IVA da tenere in considerazione). A questa spesa si aggiungono quelle relative alla trasformazione e lavorazione.

Come costi aggiuntivi è necessario includere minimo 300 ore di lavoro per portare a termine le prime fasi (anche quelle peggiori), nonché fresature, aratura e un’ottima concimazione del terreno.

Un investimento che suggeriamo di prendere in considerazione e senza badare a spese, è l’acquisto di un’ottima recinzione con rete metallica e filo elettrico (costituita da una bassa tensione), per evitare l’attacco da parte di animali selvatici che potrebbero compromettere l’intera coltivazione di zafferano.

Costi indiretti per la coltivazione dello zafferano

Non vanno dimenticate le spese di confezionamento, che variano in base al produttore da selezionare.

Come ultimo costo e chiaramente indispensabile in un campo di coltivazione, i mezzi necessari per il lavoro. Per un trattore ad esempio, potrebbero volerci persino 20.000€ da dover ammortizzare in una buona pianificazione di vendita dello zafferano.

Se tenessimo in considerazione tutto quello di cui abbiamo parlato (trattore incluso), il budget iniziale ammonterebbe a 30.000€ circa. La lavorazione dello zafferano in Italia richiede una certa esperienza, sacrificio e costanza.

Un errore che molti compiono è quello di non considerare tutti gli aspetti che si celano dietro la preparazione dello zafferano, ma limitarsi ad una vendita più contenuta per cercare di “riprendere le prime spese”.

Se da un lato può sembrare un concetto giusto, dall’altro verrebbe svalutato il proprio lavoro, allungando di fatto i tempi di ricavo al netto.

Quanto profitto si può trarre dalla vendita dello zafferano in Italia

Il profitto che si può trarre dalla vendita dello zafferano in Italia è potenzialmente altissimo. Il problema di molti imprenditori agricoli che si ritrovano sommersi dai debiti, è che attuano una vendita iniziale (e poi anche definitiva), troppo low cost.

Il prezzo medio giusto dev’essere di (minimo), 40 euro per ogni grammo di zafferano. Per molti potrebbe sembrare una cifra assurda, ma la verità è che chi lo pensa non ha mai fatto una pianificazione a tavolino.

Con queste cifre si riuscirebbe a stento a recuperare i costi di ammortamento iniziali.

Naturalmente ogni imprenditore agricolo dovrà gestire autonomamente la propria attività, ma sempre basandosi sui numeri e su ciò che ha investito. Per avere un ottimo guadagno e abbattere quelle che sono le spese più sostanziose, è bene pensare a:

  • Coltivare la spezia migliore che ci possa essere sul mercato.
  • Sfruttare i sistemi di ecosostenibilità per garantire il miglior risultato nella coltivazione della spezia.
  • Attuare un prezzo di vendita dello zafferano per un minimo di 60€ fino a 100€ per ogni grammo.
  • Fatturare un minimo di 50.000€ annui.

Tali considerazioni vanno effettuate ancor prima di investire su questa attività agricola. Si tratta a tutti gli effetti di un business imprenditoriale che va gestito con criterio, pianificando eventuali costi e ipotizzando previsioni realistiche sui ricavi.

Finire nel loop dei debiti non è difficile, soprattutto in Italia dove la burocrazia è sempre più complessa. Motivo per cui invitiamo a ragionare minuziosamente su tutti gli investimenti e sul prezzo di vendita più corretto per poter concludere ogni anno in positivo.