Come accedere ai fondi europei con la tua start up

Ti stai chiedendo come accedere ai finanziamenti europei con una startup o una PMI innovativa? In questo articolo scoprerai quali sono i fondi europei destinati a imprese innovative e startup e quali sono i primi step da compiere per potervi accedere. L’argomento fondi europei è infatti molto ampio e provare a farne richiesta con la propria startup o impresa non è cosa semplice.
Per poter approfondire l’argomento bisogna innanzitutto fare una distinzione fondamentale fra fondi europei diretti e indiretti destinati al mondo startup.

Fondi Europei Indiretti

I fondi indiretti messi a disposizione dalla Comunità Europea  sono strumenti finanziari gestiti attraverso un sistema di “responsabilità condivisa” tra la Commissione Europea e le autorità degli Stati Membri: in pratica, si tratta di programmi finanziati dalla Commissione Europea, ma gestiti da autorità nazionali e locali.

Si pensi, ad esempio, a quei finanziamenti europei per startup gestiti da enti regionali e nazionali come quelli elargiti dalla Regione Puglia e dalle proprie agenzie:

Solitamente, l’accesso a questo tipo di bando – essendo mediata da un organismo nazionale o locale – è più semplice rispetto alla partecipazione ad un fondo Diretto e segue le linee guida dettate da ciascun singolo bando.

Fondi Europei Diretti

La seconda forma di agevolazioni e finanziamenti europei per imprese innovative e startup sono gestiti a livello centrale da parte dalla diverse Direzioni generali della Commissione europea (ricerca, istruzione, ambiente, trasporti, etc.) o da Agenzie da essa delegate.

Nei fondi diretti la Commissione europea trasferisce gli importi direttamente ai beneficiari del progetto.

Un’altra distinzione importante consiste nel fatto che i fondi strutturali e di investimento europei (fondi indiretti) possono finanziare anche “infrastrutture” mentre i programmi tematici (fondi diretti) finanziano essenzialmente idee innovative, scambi di esperienze, buone pratiche oppure l’organizzazione di seminari e convegni, studi, da realizzare in partenariato con altri paesi.

Alcuni dei programmi comunitari che si rivolgono anche al mondo start-up più noti sono:

I primi due programmi sono in particolare rivolti ad enti pubblici e privati di ricerca e imprese che lavorano nel mondo dell’innovazione come la startup.

Horizon

Horizon 2020, in particolare, è il più grande programma mai realizzato dall’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione, grazie allo stanziamento di 80 miliardi di euro di finanziamenti per il periodo di 7 anni (2014-2020). Rientra nel programma Horizon 2020 lo SME Instrument: fondo specificamente destinato alle PMI per sostenere le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI nel corso delle varie fasi del ciclo di innovazione.

Accedere allo SME Instrument con la propria startup non è semplice e bisogna conoscere diversi strumenti di creazione di impresa e business design. È inoltre molto importante saper compilare un Business Model Canvas o altri strumenti di pianificazione economico finanziaria.

Lo SME Instrument, in realtà, è molto particolare perchè è l’unico strumento Europeo che finanzia direttamente la crescita e lo sviluppo di startup che propongono idee “disruptive” e – proprio per questo – è anche l’unico programma che non rende obbligatoria la partecipazione di più partner europei al progetto.

Erasmus+ e Creative Europe

Per quanto Erasmus + e Creative Europe – seppure con le dovute distinzioni e specifiche – si aprono anche ad enti no-profit e promuovono la formazione e lo scambio di buone pratiche il primo, lo sviluppo e la creazione di progetti culturali e creativi innovativi, il secondo.

Come partecipare ai progetti europei con fondi indiretti

Una delle caratteristiche principali che un progetto europeo – candidato direttamente alla Commissione Europea – deve possedere è l’apertura ad un partenariato costituito da soggetti provenienti da diversi stati membri Europei.

Pertanto, si può partecipare con la propria startup come capofila, cioè responsabile e coordinatore del progetto, o come partner a cui vengono attribuiti dei compiti e delle responsabilità nell’ambito del progetto.

In ogni caso, per poter accedere ad un fondo diretto, la prima cosa da fare è creare un Account Ecas (European Commission Authentication Service), cioè la registrazione individuale presso il sito della Commissione europea che permette di creare una propria area riservata con i propri dati, i progetti presentati, i formulari dei bandi, le proposte in preparazione, ecc.

Una volta ricevuto l’Account Ecas bisogna registrare la propria organizzazione presso l’Unique Registration Facility (URF) della Commissione europea. La registrazione presso l’URF permette di ricevere il Participant Identification Code (PIC)number, un codice numerico di 9 cifre che identificherà il tuo ente presso la Commissione europea.

Si tratta spesso di operazioni non semplici e ci sentiamo di consigliare vivamente di affidarsi a consulenti esperti in europrogettazione e startup per farlo.