Lo spread
Definire cosa sia lo spread è più semplice di quanto si pensi; la reale difficoltà resta nel capire il perchè questo valore debba far tremare la gente e preoccupare l’economia; a tal proposito ti devi immergere nel mondo economico con i suoi meccanismi tralasciando quelli che sono i tuoi problemi quotidiani.
Lo spread è un termine tecnico che deriva dal verbo diffondere, distanziare, ed indica una vera e propria distanza, in questo caso fra i tassi d’interesse dei titoli di stato di due paesi differenti.
Lo spread può essere applicato a tutti i paesi senza esclusione, cioè fra Francia e Italia, fra Inghilterra e Belgio, fra Portogallo e Austria, fra Italia e Germania. Quest’ultimo è quello che ti interessa di più; il perchè è presto detto; la Germania è presa come riferimento in quanto a livello economico, è il paese con il minor debito pubblico e che paga con la miglior puntualità. Semplicemente, c’è la stessa differenza che intercorre fra il fidarsi di una persona che ha sempre restituito con puntualità tutti i soldi a lui prestati ed una persona che con puntualità promette che te li restituirà a breve.
Btp e Bund
I Buoni del tesoro pluriennali sono analoghi ai Bund tedeschi, si tratta quindi di titoli di stato, cioè di veri e propri prestiti che ogni cittadino versa nelle casse dello stato a fronte di un interesse. La differenza fra i due titoli è palese; i Bund tedeschi restituiscono il denaro con un interesse più basso rispetto a quello dei Btp e dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), che si possono definire analoghi. Lo Spread si misura in punti base, ed un punto base equivale ad un centesimo (0.01%); in questo preciso momento in cui ti scrivo, un Btp rende il 2.27% ed un Bund lo 0.57%, indicando uno spread di 227-57=170 punti base.
La prima cosa che ti salta all’occhio, come si legge su https://www.investiresicuro.com, è senza dubbio il rendimento, che è nel Bund nettamente inferiore a quello italiano, rendendo chiaro che il Btp alla scadenza paga molto di più; ma allora perchè lo spread quando è alto indica un andamento negativo per l’Italia?
Cosa nasconde l’economia
Il paradosso dell’economia risiede proprio in questo, cioè il comprendere che il Btp rende all’italiano in modo indiretto e non diretto; percepire un interesse maggiore significa ricavare di più nell’istante, ma anche togliere più denaro dalle casse dello stato, creando deficit e conseguenti aumenti fiscali. In Germania, colui che acquista un Bund riceve meno denaro ma contribuisce alla stabilità dello stato, ed in questo modo riceve maggiori servizi a minor prezzo, meno tasse insomma. Il sistema tedesco conta sulla fiducia, come l’economia stessa, fiducia che viene espressa da molti cittadini, consentendo incassi nettamente maggiori a fronte di una spesa inferiore, per il beneficio di tutti. In Italia invece, l’aumento del tasso d’interesse e dello spread, finisce per essere conveniente per il piccolo investitore, sulla carta, ma il ‘buco’ che finisce per creare è insidioso per lui stesso, che potrebbe trovarsi fra 10 anni a dover riscuotere del denaro che a tutti gli effetti, non c’è più.
Le preoccupazioni relative allo spread
Lo spread denota quello che potrebbe essere il deficit pubblico a breve scadenza; uno spread superiore ai 500 punti base come succeddette circa 10 anni fa, è segno che lo stato dovrà restituire al cittadino ben più di quanto versato con conseguenze pesanti per le casse dello Stato. Se la tua domanda dovesse essere: che mi importa? La risposta è data dal valore fittizio del denaro liquido, che depositato in banca o sotto il classico materasso, potrebbe in caso di deficit non valere più nulla.
Questo è il motivo per cui la Germania dorme sonni più tranquilli, un paese che a livello economico ha compreso il valore dell’investimento in maniera più precisa e completa.