Anche l’Europa, come a maggior parte dei paesi del mondo, siano essi stati membri o extra UE, non riesce a stare al passo con i repentini e continui cambiamenti che il mondo digitale affronta. Adeguarsi, produrre normative ad hoc per questo o quel problema, attendere che le varie direttive siano recepite dagli stati membri: troppa burocrazia forse, ma necessaria affinché le spinose e ancora nuove “questioni del web” possano essere analizzate e risolte.
La prassi è sempre la stessa: riscontrare un problema, analizzare le cause, cercare soluzioni che non siano in contrasto con disposizioni di legge già esistenti e, una volta ottenuta l’approvazione, aspettare che la norma venga attuata ed assimilata dai diretti interessati. Non è semplice però legiferare quando gli argomenti non sono statici ma in continua evoluzione e soprattutto quando non esistono esempi di diritto nel passato al quale ispirarsi: un mondo nuovo internet, pieno di opportunità e di insidie, che si evolve e si modifica ad una velocità tale che la legge non può far altro che cercare di comprenderlo e studiarlo, per cercare di regolamentarlo al meglio e nel modo più efficace possibile.
Ad oggi, molte agenzie SEO che nel proprio organico vantano tecnici ed esperti del web, si trovano a fare i conti con il nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (2016/679), già in vigore dal maggio 2016 ma che sarà pienamente efficace solo dal maggio 2018. Uno dei punti primari della norma riguarda l’inserimento dei cookies.
Nello sviluppo dei nuovi siti internet, siano essi istituzionali o e-commerce deve essere inserita la nuova informativa sui cookies che deve attenersi alle suddette disposizioni europee, che non hanno bisogno di essere recepite: la Commissione Europea concede infatti agli stati membri 2 anni di tempo per adeguarsi ma sarà la commissione ad avere il potere di adottare atti delegati e di esecuzione, lasciando ai legislatori nazionali la possibilità di introdurre norme nazionali ad hoc.
Generalmente ci si affida alla professionalità dell’agenzia SEO che si occupa di sviluppare ed ottimizzare il proprio sito web, riponendo la massima fiducia negli esperti del settore. Non è semplice però tutelare la privacy quando si parla di web e qualsiasi norma, sia essa europea o nazionale, deve cercare perlomeno di prevedere i continui cambiamenti che avvengono nel mondo digitale.
Purtroppo la questione è spinosa e richiederebbe una approfondita analisi: l’unica certezza è che è necessario prestare molta attenzione al mondo del web, che fa sempre più parte della vita di tutti, per far sì che la privacy e il famoso “diritto all’oblio” siano davvero dei diritti e se la legge ancora non riesce a garantire una tutela efficace, è necessario sottoporre la questione all’attenzione di chi ha il dovere e il potere di proteggere i nostri dati, per cercare di spronare il legislatore a studiare delle norme che riescano a proteggere davvero la nostra privacy.