Aprire una sala slot potrebbe rivelarsi un business decisamente produttivo e redditizio per l’imprenditore che si cimenta in quest’attività. Ma cosa serve per avviarla? In Italia il gioco d’azzardo è legale, ma soltanto se si rispetta la normativa in vigore.
Durante l’apertura di una sala slot va valutata accuratamente la dimensione del locale. Ci saranno soltanto delle slot machine? Allora 50 metri quadrati saranno più che sufficienti. Mentre nel caso in cui fosse necessario ottenere delle concessioni, allora le metrature minime potrebbero essere di 100 o 150 metri quadrati.
L’iter burocratico non è molto complesso, ma per poter conoscere i requisiti minimi bisogna fare riferimento alle Leggi imposte dalla propria Regione. Solitamente, non viene richiesto alcun obbligo di carattere personale, ma una conoscenza (anche minima), riguardo l’aspetto commerciale, imprenditoriale ed organizzativo.
Gli adempimenti per essere in regola con una sala slot, solitamente riguardano delle restrizioni con le distanze con attività simile oppure divieto d’apertura in prossimità di istituti scolastici o luoghi in cui si incontrano spesso i minori.
In ogni caso, affinché una sala delle slot machine possa essere autorizzata a lavorare è importante che:
- L’imprenditore non abbia carichi pendenti nel suo certificato penale.
- Il locale dovrà rispettare le normative di igiene, commerciali, di sicurezza e di abitabilità.
- Il titolare della sala slot apra una partita IVA all’Agenzia delle Entrate.
- Il soggetto si iscriva al Registro Imprese a carico della Camera di Commercio del territorio in cui aprirà l’attività.
- Venga segnalato l’inizio attività al Comune tramite la SCIA.
- Ci sia un regolare pagamento dei diritti SIAE e tutti quelli previsti per l’esposizione di una insegna.
Tutte le slot machine presenti nel locale dovranno avere il nulla osta per la messa in distribuzione ed esercizio. Inoltre, negli apparecchi dovrà essere esposta una etichetta che contrassegni quest’ultimi come gioco d’azzardo e dovranno essere riportati tutti i giochi vietati.
Conviene aprire una sala slot?
Aprire una sala slot non è semplice, sia perché richiede un impegno economico non indifferente, ma soprattutto perché a meno che non si abbia un franchising, la fase iniziale di studio del mercato, competitors e di fattibilità a 360° potrebbe risultare molto complessa.
Affiliarsi commercialmente ad un brand già esistente, potrebbe essere una soluzione conveniente per risparmiare un po’ di soldi ed evitare la sponsorizzazione iniziale al fine di farsi conoscere. In questo modo l’investimento potrebbe aggirarsi attorno ai 15.000€, rispetto ai 500€ per ogni metro quadrato.
Sicuramente chiunque ci sappia fare, l’attività di una sala giochi porterebbe dei ricavi economici piuttosto importanti. Questo aspetto però, dipende da tanti fattori: il marketing pubblicitario che è stato fatto per il brand, l’affluenza in un determinato punto e la mentalità dei cittadini residenti nelle vicinanze.
I tempi di recupero investimento vanno dai due ai tre anni massimo, dipenderà anche dal numero di slot machine presenti nel locale. In alcune attività ogni singolo apparecchio potrebbe generare 1000€ (se non di più), mensili.
Ai ricavi lordi vanno considerate le tasse da pagare allo stato, la rete, l’eventuale commissioni da cedere al franchising in cui ci si è affiliati e i costi vivi relativi all’affitto, le bollette e tutto ciò che ne comporta.
Qualora i guadagni generati da una sala slot siano alti e convenienti, a patto che il locale consenta (secondo le Legislazioni in vigore), è consigliabile installare più apparecchi per aumentare la rendita mensile.