Di solito quando si compra casa ci si preoccupa di tante e importanti questioni, dall’abitabilità alla conformità degli impianti, dai pavimenti ai sanitari… ma vi siete mai preoccupati dei parapetti dei balconi?
Nei vostri condomini o case la funzione che hanno ringhiere e parapetti è davvero importante: proteggere dalle cadute nel vuoto… i vostri bambini spinti dalla curiosità non si sono mai affacciati su un balcone? Vi siete mai chiesti se sono al sicuro?
E’ proprio per questo che alcune misure architettoniche sono necessarie negli edifici per poter fare spostare le persone in tutta sicurezza.
Ma esistono delle norme che disciplinano l’altezza minima dei parapetti ?
A questa precisa domanda esiste una sola risposta: abbiamo una norma nazionale di riferimento che è rappresentata dal Decreto Ministeriale – Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236
“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.”
Esso si applica a tutti gli edifici (pubblici e privati) costruiti sia successivamente che anteriormente all’entrata in vigore della legge e il decreto prevede sia la definizione di altezza, sia l’altezza minima che dev’essere rispettata:
- l’altezza è quella “distanza misurata in verticale dal lembo superiore dell’elemento che limita l’affaccio (copertina, traversa inferiore, infisso, eventuale corrimano o ringhierino) al piano di calpestio” (art. 8.0.1.).
- rispetto a balconi e terrazze, è sempre l’art. 8 a specificarlo “il parapetto deve avere una altezza minima di 100 cm ed essere inattraversabile da una sfera di 10 cm di diametro” (art. 8.1.8.).
Infine i parapetti devono essere costruiti o ricostruiti in un materiale adatto per la funzione che svolgono ossia alla salvaguardia delle persona dalle cadute.
Benissimo abbiamo letto e compreso che per essere a norma il parapetto del nostro balcone deve avere un’altezza minima di 100 cm… ma come posso risolvere velocemente il problema se ci accorgiamo che il nostro balcone non rispetta questa norma?
Chiamiamo muratore e fabbro per farlo sistemare?
In teoria la soluzione sarebbe questa anche se non è né la più comoda e nemmeno la più economica!
Per fortuna esiste un’azienda di Rimini, la Coprimuro.net, che da poco ha realizzato e brevettato un kit ringhiera, facile da montare (anche fai da te), a prezzi accessibili e certificato dall’istituto Giordano.
Di seguito vogliamo illustrarvi i vantaggi di questa soluzione rispetto ad altre possibili:
- Facile e veloce da montare
- Barre standard da mtl 1.20
- Secondo la necessita del cliente, possibilità di barre su misura
- Barre realizzate in Alluminio Pesante
- 12 colorazioni realizzate in impianti appositi industriali secondo le norme europee di verniciatura dell’alluminio ad uso architettonico
- Eventuale possibilità di colorazione a richiesta a seconda dell’esigenza del cliente
- Accessori compresi nel kit: barre autofilettante da 10cm con rondella autobloccante e su richiesta silicone per sigillatura.
Ora non vi resta che capire se siete in grado di montare il kit in autonomia o se dovete chiamare qualcuno che vi aiuti 😉