In questo articolo vi daremo alcuni consigli su come fare trading online con i cosiddetti CFD, detti anche Contratti per Differenza. Si tratta di strumenti finanziari negoziabili online, attraverso i quali è possibile trarre vantaggi e profitti dall’oscillazione dei prezzi di un’attività finanziaria sottostante, come ad esempio il cambio delle valute (il mercato del Forex) oppure gli scambi sulle materie prime. Per fare un esempio pratico, se facciamo trading sui CFD legati ad Apple (il titolo più scambiato recentemente nei mercati americani) si può ottenere profitto sulle oscillazioni del valore del titolo quotato in borsa. Attraverso i CFD possiamo effetture dei veri e proprio pronostici su come il titolo si muoverà in borsa, cioè se salirà oppure se si deprezzerà. I Contratti per Differenza consentono anche agli utenti che non hanno grande competenza in fatto di quotazioni in borsa e che non hanno grandi capitali, di ottenere profitto attraverso il trading online. Basterà puntare sul rialzo o sul ribasso del titolo ed attendere l’esito positivo o negativo della propria ‘scommessa’.
Ma quali sono i reali vantaggi del trading online attraverso i CFD a differenza dei semplici investimenti in azioni, e come è possibile trarne profitto ? E quali sono le migliori piattaforme di trading con le quali investire il nostro capitale ? Premettiamo che i CFD presentano numerosi vantaggi, che potremmo identificane nell’economicità rispetto ai classici investimenti in borsa, praticità e anche rapidità. I CFD ci danno l’opportunità di negoziare online direttamente dal nostro pc o da un dispositivo mobile con piccole semplici operazioni, anche senza avere grande competenza. E’ sufficiente avere un pc e una connessione a internet e qualche centinaio di euro a disposizione per iniziare a muoversi sul mercato senza correre grandi rischi.
Grazie ai CFD non occorre detenere titoli cartacei, depositati in banca ma basta un semplice clic e le posizioni aperte si possono aprire e chiudere in pochissimi secondi o magari dopo qualche ora a seconda dell’andamento del titolo e del profitto atteso.
Un secondo vantaggio che offrono i CFD è quello di ottenere profitto anche quando il titolo è in ribasso. Se ci muoviamo in short, scommettiamo sul ribasso del titolo, se lo facciamo in ‘Long’ scommettiamo sul fatto che il titolo aumenterà di valore.
A differenza di quanto accade con le azioni, i CFD ci consentono di potere fare trading pur senza possedere i titoli cartacei. Quindi si risparmierà notevolmente perchè non si dovranno sostenere i costi per le imposte di bollo e per la gestione. Con i CFD non entriamo in possesso materialmente dei nostri titoli e questo ci consente di poterli negoziare in modo pratico e veloce esclusivamente per trarne un veloce profitto.
Ogni utente che fa trading attraverso i Contratti per Differenza è libero di tenere aperta la propria posizione per tutto il tempo che vuole, andando tuttavia incontro ai costi di overnight, cioè le commissioni o i premi per il cambio del mantenimento della posizione durante la notte (3 notti nel week end).
Questo tipo di contratti sono stati ideati al fine di ottenere risultati in breve tempo, comprando in un mercato al rialzo o al ribasso e speculando sulle oscillazioni del titolo. A differenza delle azioni, le posizioni sui CFD possono essere chiuse dopo pochi secondi o minuti con un semplice clic.
Un altro elemento chiave di questo modo di fare trading è la leva finanziaria. I CFD sono strumenti soggetti a leva, che consente all’utente di potersi esporre non per tutto l’ammontare complessivo del valore delle azioni negoziate, ma soltanto per una percentuale molto più bassa. Se usiamo una leva 1:20, con un investimento di solo 50 euro potremo gestire il valore di 1000 euro del titolo sul quale investiamo. I tassi di margine e la leva variano a seconda del titolo e della piattaforma con la quale intendiamo effettuare le operazioni di mercato.
In questo tipo di piattaforme abbiamo la possibilità di accedere ad un vasto mercato, cosa che non potremmo fare attraverso gli investimenti con una piattaforma bancaria.
Possiamo crearci un portafoglio bancario di azioni scegliendo i componenti tra migliaia di azioni in tutto il mondo, quotate sui principali mercati del mondo. Non solo azioni italiane, ma azioni provenienti anche dai cinque continenti. Oltre che alle normali azioni, possiamo anche negoziare sulle materie prime, sui fondi ETF e sugli indici di borsa.
I CFD sul Forex ci permettono di operare sul mercato valutario attraverso l’alta leva offerta dai broker (circa 1:200) ci consentono di poter trarre un notevole profitto anche in un solo giorno, e perfino in una sola seduta di mercato. Più basso è lo spread, cioè la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita del CFD, più conveniente sarà investire su quel titolo. In questo senso MetaTrader 4 è ottimale se vogliamo investire sul Forex, anche se più difficile da usare rispetto a Plus 500 o 24Option.
Attraverso i CFD potremo fare trading, speculando anche sulle oscillazioni di mercato relative a petrolio, oro, argento, rame, gas naturale, palladio ma anche su quelle alimentari come il cacao, la soia, il caffè e il cotone. Anche in questo caso potremo beneficiare di le leve finanziarie davvero invitanti. Occorre però fare attenzione. Alcune materie prime, proprio per la maggiore volatilità del titolo e le oscillazioni fortissime che possono subire anche in pochi minuti, possono comportare anche perdite considerevoli.
Il nostro consiglio è sempre quello di fare una simulazione di trading online prima di negoziare con fondi reali, facendo ricorso alle piattaforme che consentono di operare in Demo. In generale, il nostro consiglio è quello di evitare di impiegare ingenti capitali se non si ha ancora dimistichezza con questo tipo di operazioni di trading. Fare periodi di prova, leggere guide e informarsi in generale, può essere davvero utile per evitare di sperperare denaro e trarre un giudizio negativo su questo modo di operare sul mercato. I CFD offrono opportunità, ma di certo non regalano soldi a nessuno. Occorre pazienza, competenza e perseveranza, come succede per ogni attività finanziaria.