Il Comitato delle Regioni (CdR) è un’assemblea politica che riunisce e promuove il dialogo fra gli enti regionali e locali presenti nei Paesi dell’Unione Europea. Scopo di questa assemblea è contribuire all’elaborazione di proposte legislative e politiche a livello comunitario che siano in accordo con le esigenze locali e regionali.
L’organizzazione del Comitato delle Regioni
A conferma della grande attenzione che l’UE riserva alle piccole realtà del territorio,Parlamento, Commissione e Consiglio europei sono obbligati a consultare il Comitato delle Regioni nel caso di proposte che, in qualsiasi modo, abbiano implicazioni sul piano locale. Un ulteriore rafforzamento del potere del CdR è derivato dalla firma del Trattato di Lisbona (2009), che vincola alla consultazione già durante la fase prelegislativa. Attualmente il Comitato delle Regioni è composto da rappresentanze di tutti e 27 gli Stati comunitari, e conta su 344 membri.
Ciascuno di essi viene proposto dal singolo stato sulla base dell’appartenenza in patria a rilevanti istituzioni locali o regionali, oppure per la sua attività politica; tale nomina viene poi confermata dal Consiglio. La durata prevista per il mandato dei membri del CdR è di cinque anni, ed ogni anno è previsto lo svolgimento di cinque sessioni plenarie. Attualmente il Segretario Generale del Comitato delle Regioni è il tedesco Gerhard Stahl, in carica dal 2009.
Le competenze e le attività del Comitato delle Regioni
L’attività del Comitato delle Regioni si basa su distinte commissioni che si occupano di esaminare proposte attuative ed altre questioni rilevanti a livello locale, discutendole e formulando poi pareri ufficiali. Le sei commissioni del CdR si occupano di: politica economica e sociale; politica di coesione territoriale; istruzione, gioventù e cultura; cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni; ambiente, cambiamenti climatici ed energia; risorse naturali.
Oltre a queste tematiche, il Comitato delle Regioni si può anche esprimere riguardo a questioni riguardanti la stretta attualità politica, sociale ed economica. All’interno del CdR sono presenti membri appartenenti ai più importanti schieramenti politici europeisti, ed in particolare esponenti di Partito Popolare Europeo (PPE), Partito del Socialismo Europeo (PSE), Unione per l’Europa della Nazioni – Alleanza Europea (UEN-AE) ed Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ADLE).