Codice tributo 8926: cos’è e come utilizzarlo per il modello F24

Codice tributo 8926

A che cosa si riferisce il codice 8926 ed in quali occasioni va utilizzato

Come ben noto a tutti i contribuenti, il modello F24 è il modulo che i contribuenti devono compilare per versare i tributi. Ad ognuno di essi corrisponde un determinato codice che lo identifica. In questo articolo spiegheremo a cosa si riferisce il codice tributo 8926 e come deve essere utilizzato, onde non incorrere in errore.

Cos’è e come utilizzarlo

Il codice tributo 8926 si riferisce alla sanzione pecuniaria dell’addizionale regionale Irpef. Va indicato nel modello F24 quando si intende saldare un debito per l’addizionale comunale Irpef.

Per procedere al pagamento non si deve far altro che seguire le indicazioni sotto riportate:

-Se hanno saldo zero: devono essere versati tramite Fisconline oppure Entratel,

-Se hanno saldo a debito ma con compensazione: i privati possono scegliere se usufruire dei servizi dell’Agenzia delle Entrate oppure di quelli dell’home banking mentre i titolari di partita iva sono obbligati a farlo esclusivamente tramite questi ultimi.

– Se hanno saldo a debito e senza compensazione: i privati possono optare per un pagamento in contanti recandosi in banca oppure allo sportello postale presentando il modello cartaceo mentre i titolari di partita iva devono utilizzare Fisconline oppure Entratel

Compilazione del modello F24

La sezione di riferimento è “IMU ed altri tributi locali” e deve essere compilato nella seguente maniera:

  • Nel campo “codice ente/comune”: indicare il codice comunale secondo la tabella dei codici catastali comunali,
  • Non compilare gli spazi “ravv. – immobili variati – acconto – num. di immobili,
  • Nello spazio dedicato al codice tributo scrivere 8926,
  • Lasciare vuoto il campo della rateizzazione
  • Indicare la cifra esatta nel campo del saldo a debito
  • Indicare l’eventuale differenza tra importi a debito e quelli a credito, se ve ne sono

Ravvedimento operoso

Chi ha sbagliato ad indicare il codice tributo può correggere il proprio errore in qualsiasi momento attraverso un’istanza di correzione da recapitare all’Agenzia delle Entrate tramite modello apposito oppure attraverso il civis modifica f24, questo però vale solo per gli utenti registrati nel sito di Entratel o Fisconline.

Questo codice permette di mettersi in regola con il fisco prima che venga notificata una sanzione vera e propria. È una sorta di autodenuncia che comporta il pagamento di multe ridotte (da uno 0.1% ad un massimo del 5%, in base al tempo trascorso dalla naturale scadenza).