Come si fa la certificazione energetica ?

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Di certificazione energetica APE si sente parlare sempre più spesso negli ultimi anni Si tratta in effetti di una certificazione obbligatoria che vale per dieci anni e che serve per certificare quale è il consumo energetico di un certo edificio.

La certificazione energetica è resa obbligatoria dalla legge per conoscere quali siano i consumi energetici degli edifici, che in base ad essi sono classificati in una scala a A4 (edifici completamente nuovi e con consumo energetico bassissimo) alla G, per edifici vecchi e antichi, quindi con alto dispendio energetico. In Italia il concetto di ‘certificazione energetica’ viene introdotto nel 2002 e poi nel 2005 con un decreto che oggi rende obbligatoria questa verifica.

In sostanza la certificazione energetica è un documento che viene rilasciato al termine di un sopralluogo che stabilisce in maniera estremamente dettagliata quali, quanti e come sono i consumi della casa. Il documento APE (che è acronimo di Attestato di Prestazione Energetica) è quindi di fondamentale importanza anche per chi si appresta a comprare casa (perché possa conoscere in anticipo i consumi) ed è un vero e proprio obbligo di legge. Grazie alla certificazione energetica è possibile sapere come è lo stato degli edifici in Italia e tutelare il rendimento energetico e anche l’ambiente di conseguenza. Dal 2009 per la compravendita della casa la certificazione energetica è obbligatoria, dal 2012 è obbligatorio inserirla anche negli annunci immobiliari.

Per maggiori informazioni è possibile leggere questo articolo di approfondimento sulla validità dell’APE.

Validità e costi della certificazione energetica

La certificazione energetica è certamente un costo che il proprietario di un immobile deve mettere in conto quando si tratta di vendere casa e non solo.

Si tratta in realtà di un servizio, quello del certificatore energetico (una figura che vedremo dopo) che è chiamato a valutare il dispendio dell’abitazione. Il tecnico effettua un sopralluogo nella casa e procede poi alla compilazione della certificazione energetica.

Per poter effettuare l’APE è necessario quindi contattare direttamente il tecnico (è possibile trovarne molti online) che viene in casa per effettuare il sopralluogo. Il tecnico porta con sè le schede di rilievo e procede all’analisi della struttura che dura in genere massimo due ore. La fase del sopralluogo serve per poter studiare le caratteristiche della struttura e dell’abitazione e analizzare i vari impianti, come quello di riscaldamento, quello dell’acqua, del raffrescamento e via dicendo.

Nella seconda parte del lavoro il tecnico procede a calciare la prestazione energetica dell’edificio e ci mette massimo 4-5 ore a seconda anche delle varie situazioni. L’impianto e la casa vengono rielaborati per mezzo di specifici programmi 3D che permettono di calcolare la classe energetica della casa. A questo punto si può passare alla stampa della certificazione energetica che va consegnata al proprietario. Le teppistiche per la redazione della certificazione energetica possono variare di volta in volta ma in genere richiedono solo qualche giorno. Se si vuole vendere casa è bene muoversi con un certo anticipo.

Il costo della certificazione energetica può variare a seconda anche della tipologia di immobile, della sua dimensione, della complessità dei sistemi di areazione e riscaldamento, dell’urgenza della richiesta e della distanza del tecnico. Il costo comunque si aggira sui 200 euro più IVA ma come abbiamo detto può variare anche in maniera abbastanza radicale. Oggi è possibile spendere in alcuni casi anche 40-50 euro per una certificazione energetica. La durata della validità del certificato è di dieci anni, trascorsi i quali è necessario chiedere un nuovo APE.

 Chi rilascia la certificazione energetica

Non chiunque può effettuare validamente una certificazione energetica. La legge identifica una figura, quella del certificatore energetico che si occupa appunto di effettuare l’APE. Si tratta di un tecnico professionista abilitato a progettare impianti ed edifici e che sulla base delle caratteristiche della struttura, della zona, della muratura, dei sistemi di energia rinnovabile compila la certificazione energetica e la consegna al proprietario dell’immobile firmata e timbrata. Ogni volta che la casa viene venduta, la certificazione energetica va inviata al nuovo proprietario.