Per molto tempo, in Europa così come in tutto il mondo, l’argomento cannabis è stato un enorme tabù e oggetto di numerose riflessioni. La pianta che ha in realtà per secoli accompagnato la storia dell’uomo nelle sue diverse forme e utilizzi, è stata per molti anni penalizzata e ritenuta pericolosa per la salute, senza tenere conto delle molteplici funzioni dei suoi diversi componenti.
Le cose ora sembrano invece virare, sempre di più in un’altra direzione quella che ne comprende le svariate proprietà e possibilità. La cannabis e la cannabis light, in particolare, sono infatti ora oggetto di diverse rivalutazioni. Grazie a numerosi studi e ricerche medico scientifiche si sostiene sempre di più che essa apporti numerosi effetti benefici sulla salute (se utilizzata nelle modalità e nelle formulazioni giuste).
Tutti i paesi del mondo stanno aggiornando di conseguenza le proprie legislazioni, che si fanno di volta in volta meno rigorose e stringenti nei confronti di questa tematica e della sua conseguente liberalizzazione. Attualmente quindi, è possibile acquistare negli shop online la canapa light nei paesi Europei dove è legale ma ovviamente è necessario seguire alcune regole, vediamo come siamo arrivati a questo punto.
La cannabis in Europa
In Europa, in particolare, le normative che regolano i prodotti a base di CBD, hanno mosso passi da gigante, comprendendo anche il settore alimentare. Nel Gennaio 2019, la European Food Safety Authority (EFSA), lo ha inserito nella lista di sostanze considerate novel food, ma il percorso che ha fatto questa sostanza in merito di legalizzazioni non è sempre stato in discesa.
Un decisivo salto avanti è stato fatto anche grazie alla posizione che ha assunto l’ONU rimuovendo la cannabis dalle sostanze ritenute dannose per la salute dell’uomo. In particolare, nel 2 dicembre 2020 la Commissione droghe delle Nazioni Unite (Cdn), con tutta l’Unione Europea, eccezione dell’Ungheria, ne ha supportato la rimozione dalla tabella IV della convenzione unica degli stupefacenti del 1961.
Tornando indietro fino al Gennaio del 2019 anche l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) aveva pubblicato diverse raccomandazioni rispetto all’utilizzo della cannabis, partendo dalla sua rimozione dall’elenco delle sostanze dannose, aveva già sostenuto l’inserimento di alcune preparazioni farmaceutiche a base di Cannabis nella tabella III della stessa convenzione (quella che elenca le sostanze con valore terapeutico e con basso rischio di abuso).
Tornando alla cannabis light e al CBD, si può sostenere quindi che questa sostanza non ha gli effetti psicotropi che sono invece provocati dal THC. In Italia è consentito coltivare varietà di canapa che sono certificate a livello europeo, che possiamo racchiudere nell’insieme della cannabis light, con un contenuto massimo di THC non al di sopra dello 0,2%.
Il sistema endocannabinoide è uno dei sistemi biologici presente nel corpo umano e il CBD sembra agire direttamente sui recettori di questo complesso sistema modulando indirettamente alcune sue alterazioni.
Al CBD nelle sue diverse forme e impieghi possono attribuirsi diversi benefici sull’organismo. Tra le molteplici proprietà ed effetti che il cbd sembra avere sul nostro organismo possiamo sicuramente citare i benefici rilassanti contro lo stress e le sue svariate funzioni antiossidanti.
Se si parla di Olio di cbd, i suoi impieghi sono per esempio moltissimi, oltre a poterlo integrare nell’ alimentazione quotidiana è possibile utilizzarlo a livello topico oltre che per migliorare lo stato generale della pelle anche per rilassare i muscoli dopo l’attività sportiva.
Il CBD in Europa: gli ultimi sviluppi
Secondo una sentenza della Corte di Giustizia europea “Uno stato membro non può vietare la commercializzazione del cannabidiolo (CBD) legalmente prodotto in un altro Stato membro, qualora sia estratto dalla pianta di Cannabis sativa nella sua interezza e non soltanto dalle sue fibre e dai suoi semi”.
Come si è arrivati a questa decisione storica? Il tutto è partito da un processo a carico di due produttori di liquidi per sigarette elettroniche a base di CBD, colpevoli di aver commercializzato in Francia questi prodotti che erano stati estratti dalle foglie e dai fiori della canapa in Repubblica Ceca.
In questo paese questa è una pratica legale, ma non lo è in Francia, dove soltanto le fibre e le sementi della canapa possono essere sia lavorate e commercializzate che esportate e importate. Ma i prodotti erano stati legalmente prodotti nel paese di origine, e dunque questo entrava in contrasto con la libera commercializzazione tra gli stati europei che non dovrebbe mai venire meno.
Di conseguenza i due dirigenti che erano stati condannati a 15 e 18 mesi e anche al pagamento di un’ammenda piuttosto consistente, sono stati assolti e hanno inconsapevolmente, cambiato la storia da quel momento in poi, aprendo le porte a nuovi orizzonti per questo tipo di prodotti.
Attualmente uno degli shop online dove è possibile procurarsi prodotti a base di CBD certificati e di ottima qualità è sicuramente Justbob. Per quanto riguarda le proprietà benefiche di queste sostanze e gli studi su di esse condotte, questi possono essere consultati siti a carattere medico scientifico, dove è possibile farsi un’idea concreta di tutti gli effetti che il cbd può stimolare nel nostro organismo.