I prestiti cambializzati sono una particolare tipologia di prestito che permette di ricevere la somma di denaro che ci serve utilizzando delle cambiali. Questo tipo di accordo è perfetto per chi è senza busta paga ma anche per chi è risultato come cattivo pagatore in passato. In questo articolo vogliamo spiegarvi nel dettaglio il loro funzionamento e come è possibile ottenerli.
Innanzitutto, qual è la prima differenza tra un prestito normale e un cambializzato? Invece di pagare le classiche rate di rimborso, la banca emette una cambiale. Questo significa che non è necessario dare garanzie da parte di chi richiede il finanziamento, quindi è ottimo anche per gli autonomi. In questo modo la banca invece riesce a tutelarsi agevolmente perché può semplicemente intervenire con atto del giudice per riappropriarsi di quanto prestato.
I finanziamenti cambializzati in genere si ottengono abbastanza in fretta, dopo la richiesta possono passare dagli uno ai due giorni. Si tratta di una soluzione ottima per chi è senza busta paga. Chi non dispone di un’entrata fissa e ha bisogno di denaro può richiedere questo tipo di finanziamento. Ovviamente anche in questo caso bisogna offrire delle garanzie, però più facili da raggiungere. O si presenta la firma di un garante, o altrimenti si può decidere di ipotecare un immobile di proprietà.
Di solito chi fa i prestiti cambializzati sono appunto le persone che non dispongono di un lavoro fisso, o chi è stato segnalato come cattivo pagatore dal Crif. I prestiti cambializzati vanno bene anche per gli autonomi, tutti i liberi professionisti possono ottenere un finanziamento utilizzando le cambiali.
La richiesta per un prestito cambializzato può essere fatta comodamente online oppure può essere inoltrata direttamente presso le sedi della società finanziaria da voi scelta per ottenere il finanziamento. Le procedure per la richiesta sono semplici e veloci.