Traduzioni giurate: cosa sono e quando richiederle

traduzione giurata

Al giorno d’oggi sta diventando sempre più comune decidere di trascorrere un periodo della propria vita all’estero per ampliare il proprio curriculum, fare un’esperienza di vita che permetta di accrescere le proprie competenze e conoscere persone di diverse nazionalità.

Per molti giovani in particolar modo, si tratta di un’esperienza irripetibile, che può davvero fare la differenza ed offrire reali opportunità di carriera in una realtà lavorativa cosí incerta come quella italiana.

Purtroppo il trasferimento in un paese straniero non è sempre cosí semplice come si possa pensare: oltre alle spese di mantenimento ed alla fatica di ambientarsi e crearsi nuove amicizie, bisogna tenere conto anche di tutte le questioni burocratiche che si dovranno risolvere al fine di poter ottenere i permessi necessari per vivere e lavorare in una determinata nazione per un periodo prolungato di tempo.

Con lo scopo di facilitare questo processo, molte agenzie che forniscono traduzioni, offrono dei servizi professionali di asseverazione dei documenti, che possono essere richiesti sia presentandosi fisicamente in agenzia, sia facendone richiesta online.

La traduzione giurata, detta anche traduzione asseverata, si applica quando si vuole tradurre un documento con valore legale in un altra lingua, mantenendone sempre il suo valore legale originario.

Si tratta di una procedura necessaria per la traslazione di contratti, certificati, diplomi e altri documenti che necessitino di una garanzia di veridicità.

Questo genere di traduzione può essere effettuata in diverse occasioni: comunemente viene richiesta dagli studenti che intendono fare un’esperienza di studio o di lavoro all’estero e devono presentare una copia dei propri titoli di studio, oppure dagli espatriati che vogliono presentare i documenti, in particolar modo il certificato di matrimonio, per fare richiesta di un visto in terra straniera.

La differenza tra traduzione giurata e traduzione certificata

Come abbiamo visto, l’asseverazione di un documento ne conferisce validità legale al pari dell’originale e va svolta da un traduttore professionista che ne attesti la veridicità in tribunale.

Viene generalmente richiesta in caso di traduzione di titolio di studio, patente di guida, certificato di matrimonio, di nascita o di divorzio, richieste di cittadinanza oppure qualsiasi altro tipo di atto giudiziario che necessiti di mantenere il proprio valore legale.

La traduzione giurata non va assolutamente confusa con la traduzione certificata, che è una semplice traduzione effettuata da un traduttore professionista che dichiara personalmente di aver eseguito la traduzione al meglio delle proprie capacità e attenendosi accuratamente al testo originale tramite un’autocertificazione.

Viene spesso richiesta all’estero nel caso in cui non sia necessaria la presenza di bolli o timbri: anche questa va in ogni caso effettuata da un professionista in quanto applicata anch’essa a documenti quali i titoli di studio, i documenti anagrafici e i certificati medici, ad esempio, che necessitino di mantenere un valore ufficiale.

Quando è necessaria l’asseverazione e come richiederla

L’asseverazione è necessaria in tutti i casi in cui si debbano presentare dei documenti legali all’estero, a meno che non sia indicata come sufficiente la sola certificazione del traduttore.

Come abbiamo visto, si tratta di documenti ufficiali che richiedono di essere trattati come tali, affidandosi dunque a dei servizi di traduzione professionali specializzati in questo tipo di servizi.

Per la traduzione dei documenti è difatti richiesta non solo la perfetta conoscenza di una lingua straniera, ma anche una grande preparazione in ambito legale di modo da poter rendere fedelmente ed efficacemente i certificati in questione.

Sono molte le agenzie di traduzione che offrono questo tipo di servizi, seguendo i propri clienti lungo l’intero processo di traslazione e validazione del testo, di modo da garantire la legalità del risultato finale.

Per questo iter burocratico difatti non è richiesta la presenza diretta dell’intestatario del documento, in quanto è il traduttore stesso che, una volta elaborato il testo finale, dovrà recarsi negli uffici di competenza e giurare ufficialmente di aver fedelmente tradotto il documento in questione; dopodichè verrà redatto un verbale e assemblato un fascicolo contenente sia il documento originale che la sua traduzione.

In Italia il professionista che si occuperà di portare a termine questo lavoro deve essere necessariamente iscritto al Ruolo periti ed esperti della Camera di Commercio, di modo da garantire ufficialmente la propria preparazione.

Il procedimento di asseverazione può essere invece effettuato sia presso il Tribunale, presentandosi di fronte al Cancelliere preposto o al Funzionario Giudiziario, sia presso un notaio.

Data l’importanza della correttezza di questo processo, il consiglio è quello di verificare sempre la competenza del professionista al quale si decide di rivolgersi: soprattutto in caso di necessità di traduzione di più documenti, oppure di traduzione in lingue meno comuni, potrebbe essere opportuno rivolgersi ad agenzie specializzate in questo genere di servizi, in quanto saranno in grado di affidare il lavoro al professionista più indicato per ogni caso specifico.