La fine del 2016 e l’inizio del 2017 saranno cruciali per le imprese italiane che sono interessate a ricevere soldi attraverso lo strumento dei fondi europei.
In questo periodo si entrerà i fatti nel pieno della programmazione settennale promossa dalla Commissione Europea e questo garantirà alle imprese che intendono espandere il proprio mercato avvalendosi dei fondi comunitari, la massima capacità di ricevere soldi attraverso tale strumento.
Gli assi principali a cui punta la Commissione di Bruxelles attraverso i fondi strutturali sono quelli dello sviluppo tecnologico, della ricerca applicata all’industria e del risparmio energetico.
Per le imprese si tratta di un’occasione utile a rendere più produttivo il sistema aziendale senza per questo intaccare riserve o chiedere nuovi finanziamenti: si possono dunque chiedere tali aiuti con la finalità di essere più produttivi e fare soldi in modo più competitivo rispetto al passato.
COME FUNZIONANO I FINANZIAMENTI EUROPEI
Ogni Stato aderente all’Unione Europea effettua dei versamenti che finiscono nelle casse della Commissione: oltre che finanziare le spese relative al funzionamento delle istituzioni comunitarie questo denaro torna negli Stati membri al fine di dare sostegno alle politiche di sviluppo promosse a Bruxelles. In pratica ogni Stato membro può ricevere soldi per favorire l’economia interna pur dovendo rispettare le linee guida promosse dalla Commissione Europea. Le imprese che intendono avvalersi di tale strumento debbono dunque rispondere ai bandi che vengono pubblicati per ricevere soldi e beneficiare di questo processo.
Attualmente sono già attivi diversi bandi, ma per il 2017 ne sono previsti di nuovi che permetteranno agli operatori economici dell’area euro di riuscire a migliorare la propria capacità di fare soldi.
COME RICHIEDERE SOLDI ATTRAVERSO I BANDI DIRETTI
Un modo per ricevere soldi attraverso i fondi europei è quello di partecipare ai bandi a gestione diretta della Commissione europea. Per un’impresa significa essere in grado di presentare dei progetti, rispondenti alle tematiche che la Commissione è propensa a finanziare, e richiedere un contributo a sostegno della propria attività. Tali progetti debbono essere redatti secondo le prescrizioni previste nei bandi stessi e con un linguaggio consono all’occasione: per questo motivo è consigliabile avvalersi del lavoro di tecnici specializzati in europrogettazione.
La spesa per tali progettisti è d’altronde una voce prevista esplicitamente ed è naturale ricevere soldi per finanziare tale attività. Per richiedere un finanziamento europeo è bene informarsi adeguatamente su quanto prevedono i bandi, sia in termini di compartecipazione al finanziamento sia in termini di requisiti minimi di partecipazione.
COME RICEVERE SOLDI CON I FINANZIAMENTI REGIONALI
I fondi europei possono passare anche attraverso le regioni degli Stati membri, questo perché si vuole privilegiare il rapporto diretto con il territorio ed intervenire in modo diretto e puntuale nei settori che hanno difficoltà a fare soldi in un periodo di crisi. Si parla in tal caso di fondi a gestione e indiretta: il procedimento per ricevere soldi è però molto simile a quello a gestione diretta. Occorre infatti informarsi sulle opportunità che la propria Regione mette a disposizione delle aziende attraverso i bandi e parteciparvi con l’obiettivo di ricevere soldi destinati a finanziare la crescita e la capacità di usare tale denaro per fare soldi.
Fonte: Come Fare Soldi 360